L’Ue avverte sul rischio hacker per le auto a guida autonoma

Un report dell’agenzia per la cybersecurity ENISA e JRC sui rischi per la sicurezza informatica dei veicoli senza conducente spiega come essi siano “vulnerabili ad attacchi che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del veicolo” e che potrebbero “minacciare funzioni critiche per la sua sicurezza”. Gli stessi veicoli sono ovviamente esposti ad altri tipi di rischio non intenzionale e alle ‘trappole’ ai sistemi di apprendimento automatico che possono essere disposte lungo le strade.

Tra le raccomandazioni del report per mitigare tali rischi, al momento piuttosto generiche, vi sono quelle rivolte all’industria automotive ed altre alla futura programmazione europea. “L’industria automobilistica dovrebbe adottare un approccio ‘security by design’ per lo sviluppo e l’implementazione delle funzionalità di intelligenza artificiale, nelle quali la sicurezza informatica diventa l’elemento centrale del design digitale sin dall’inizio. Infine, è importante che il settore automobilistico aumenti il ​​proprio livello di preparazione e rafforzi le sue capacità di risposta agli incidenti per gestire i problemi di sicurezza informatica legati all’IA”.